Fasi e tempi del programma terapeutico

L’inserimento al Centro Diurno prevede una prima visita di conoscenza, in cui il soggetto viene accompagnato da un operatore del Servizio inviante.

Durante questo incontro si concorda con la persona un periodo di frequenza e di prova, al termine del quale si definisce un programma individualizzato che indica i tempi e le modalità di frequenza del Centro. Viene quindi sottoscritto un “Contratto Terapeutico” tra il soggetto (e i suoi familiari, se coinvolti) Centro Diurno e Ser.D., con il quale sia l’utente sia il Centro Diurno si impegnano a rispettare quanto concordato.

Il Contratto Terapeutico servirà a focalizzare:

  • le regole da osservare durante la permanenza al Centro;
  • gli obiettivi che il soggetto si propone di raggiungere, i quali saranno valutati e condivisi con gli operatori del Centro Diurno e del Ser.D.;
  • il tempo di permanenza, gli accordi e gli impegni da rispettare per il raggiungimento dei suddetti obiettivi.

Mensilmente sono previsti degli incontri “di verifica” del Contratto Terapeutico con tutti i soggetti coinvolti nella sottoscrizione di questo.

In base alla valutazione in sede di verifica, si predispone la fase di conclusione del programma terapeutico che può prevedere un accompagnamento verso attività lavorative più o meno protette.

Modalità di relazione con i famigliari

Quando possibile e opportuno, i familiari degli utenti vengono coinvolti per condividere alcuni aspetti del programma terapeutico-riabilitativo e per sostenere il soggetto nel raggiungimento dei propri obiettivi.

L’incontro con le famiglie avviene:

  • durante la sottoscrizione del Contratto Terapeutico e nei successivi appuntamenti di “Verifica del percorso terapeutico” (quando i familiari sono coinvolti);
  • ogni qualvolta se ne individui la necessità, sia da parte degli Operatori del Centro Diurno, sia da parte della famiglia stessa.

Principi ispiratori e tipologia di utenza

Il Centro Diurno ha come obiettivo generale quello di proporre interventi terapeutico-riabilitativi rivolti a persone con problemi di dipendenza da sostanze psicoattive e con patologie psichiatriche correlate. Il Centro Diurno accoglie utenti provenienti dalle province di Venezia e Treviso e ha attualmente una ricettività di 10 posti; per la sua posizione territoriale opera in stretta collaborazione con l’Azienda ULSS n.10 Veneto Orientale.

I principi sono quelli di un Centro che si propone come contesto educativo e terapeutico, nel quale la persona, nella realtà comunitaria, si può sperimentare nei rapporti con gli altri e nelle attività lavorative in un contesto accogliente e protetto, caratterizzato tuttavia da limiti e regole.

Nello specifico, la Comunità offre la possibilità di:

  • elaborare strategie personali per superare le problematiche relative alla dipendenza da sostanze e prevenire le ricadute
  • gestire la quotidianità (orari, responsabilità, relazioni, occupazione lavorativa, ecc…);
  • riflettere su sé stessi e sulla propria situazione di vita;
  • prendere coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti;
  • cercare un proprio equilibrio per una maggiore autonomia.

Laboratori

La CTD Maggese dispone di:

  • un laboratorio di ASSEMBLAGGIO di materiali vari che permette il rapporto con attività lavorative del territorio;
  • un laboratorio di CARTOTECNICA, in grado di stimolare e impegnare la persona in attività manuali e creative;
  • un laboratorio di ORTICOLTURA con la finalità di migliorare il benessere fisico e psicologico delle persone;

Oltre alle attività dei laboratori sono considerate funzionali al raggiungimento di un maggior grado di autonomia anche tutte quelle collegate alla gestione della struttura: la pulizia e sistemazione degli ambienti, la distribuzione dei pasti, il giardinaggio, le responsabilità e compiti assegnati dagli operatori, rappresentano una componente importante all’interno del percorso.

Metodologia e descrizione interventi

Nel corso della settimana sono proposte anche le seguenti attività ed interventi

  • colloqui individuali con l’educatore di riferimento;
  • gruppo di programmazione del fine settimana”, durante il quale un educatore del Centro aiuta ogni singolo utente a programmare le giornate del week-end, considerando le eventuali difficoltà e l’organizzazione il tempo libero
  • gruppo di verifica del fine settimana”, condotto da un educatore del Centro, l’obiettivo è di mettere in evidenza e affrontare le eventuali difficoltà che la persona ha incontrato nel corso del week-end verificando se è riuscita a realizzare il programma concordato.
  • seduta di “psicoterapia di gruppo”, condotta da una Psicoterapeuta. In questo gruppo si offre la possibilità di avviare una discussione e un confronto, libero e spontaneo, sulle dinamiche e i vissuti di ciascuno. Questi momenti possono essere collegati sia a quanto accade nella comunità, sia al di fuori (in famiglia o nell’ambiente sociale di appartenenza). In questo modo ci si propone di chiarire e, ove possibile, elaborare e modificare, quegli aspetti psicologici e comportamentali che l’individuo riconosce come problematici, portatori di sofferenza e collegati all’uso di sostanze.

Uscite ed attività

Una volta al mese vengono organizzate uscite di carattere culturale e ricreativo o la visione di un film.

Periodicamente (una o due volte l’anno) il Centro propone agli utenti corsi di formazione su attività di interesse condiviso (computer, fotografia, orticoltura, manutenzione domestica, montaggio video …)